Dr e Ing vivono ad Amburgo dal 2003. Nel loro primo anno tedesco hanno frequentato assiduamente una nota scuola di lingua nella centralissima Colonnaden. In questo blog raccontano il rapporto con i tedeschi e la loro cultura.

29 novembre 2005

Il colloquio di ing

Il 13 settembre scorso ho mandato il mio CV ad una società di Amburgo ed i primi di novembre, con mia grande meraviglia, vengo invitata ad un colloquio fissato per il 25 novembre.

Venerdì esco dall’ufficio alle 13 in modo da avere un po’ di tempo per rilassarmi e prepararmi anche perché per tornare a casa mi ci vogliono circa un paio d´ore. Alle 17 inizia a nevicare e visto che non so assolutamente guidare in presenza di neve (a Pisa la neve si vede 1 volta ogni 5 anni se tutto va male) decido che è il caso di partire un pochino prima da casa in modo da non arrivare in ritardo.
Alle 18 esco di casa. Avrei dovuto percorrere poco piú di 10 km, ma nonostante la mia partenza anticipata arrivo all’appuntamento alle 18.40!!! Non riesco a trovare l´edificio perché il numero indicato nella e-mail di invito era 42-60 ovvero 11 numeri da selezionare in un complesso di palazzi ENORME!! Alle 18.20 ancora imbottigliata nel traffico provo a telefonare per dire che sto arrivando ma mi risponde la segreteria telefonica. PANICO. Che se ne siano già andati!?!

Alle 18.40 sono davanti alla porta della ditta, suono e nessuno mi apre.
Aspetto. 1 minuto, 2 minuti, 5 minuti. Alla fine ancora piú convinta che se ne siano già andati decido di fare marcia indietro. Sto per scendere le scale quando sento dei rumori venire dall'interno.Un ragazzo piccoletto, biondo con occhi azzurri mi apre la porta. Sono SALVA!!!

Mi presento e gli dico che ho un appuntamento per le 18.30 e che sono in ritardo per colpa del traffico. Lui mi risponde IN TEDESCO che non ci sono problemi, mi fa accomodare su una poltrona di pelle rossa e mi dice di aspettare. Il tipo entra in un ufficio con la porta a vetri, proprio davanti alla mia bella poltrona, e inizia a camminare avanti e indietro per la stanza. In tutto l´ufficio non si sente volare una mosca e sinceramente non mi sento molto a mio agio.

Dopo 15 minuti mi fa andare in un´altra stanza e mi da il biglietto da visita.
Leggo nome e cognome.ITALIANO?? Chiedo, in tedesco, se i miei dubbi sono fondati e lui risponde che è siciliano ma vive da tanti anni in Germania. Mi viene spontaneo di parlargli in italiano, visto che il mio tedesco lascia molto a desiderare, ma lui, molto gentilmente, mi dice che siamo in Germania e che dobbiamo parlare tedesco. Capisco che c´è qualcosa di strano nella risposta ma spero di sbagliarmi.

Inizia a parlarmi della ditta, di quello che fanno ecc ecc dopodiché si alza e va via lasciandomi lì seduta come una cretina. Ad un certo punto ho la sensazione ed il terrore che esca qualcuno da dietro la porta dicendo "Smile, sei su Candid Camera!".
Al solo pensiero mi viene un po’ da ridere ma cerco di mantenere il controllo il piú possibile, in fin dei conti sono lì per un lavoro. Il tipo ritorna dopo 10 minuti, si siede di nuovo come se niente fosse e mi chiede di parlare un po’ di me.
Dopo circa 10 minuti si sente schiavicchiare alla porta, lui si alza in piedi velocissimo e va a vedere. L´intruso non è altro che una ragazza che lavora lì e che, essendo stata fuori tutto il giorno per lavoro, era passata dall’ufficio a prendere delle cose, peccato però che il suo PC si trovi nella stanza dove siamo a fare il colloquio. Il tipo si scusa e mi dice di aspettare perché deve sistemare la sua stanza perciò va via e dopo circa 20 minuti ritorna...con un cane! un cucciolo di 10 settimane che appena mi vede inizia a trotterellarmi intorno perché vuole giocare. Il nome del cane era...non lo posso scrivere perché qualcuno potrebbe risalire al proprietario...inoltre il nome è troppo stupido per un cane!!

Cambiamo stanza con cane al seguito. Continuo, anzi, cerco di continuare a parlare di me ma il cane si mette a mordicchiarmi le scarpe nuove perciò con molta tranquillità cerco di spostarlo ma il piccino pensando di giocare mi morde anche i piedi! Dopo un po’ il tipo si accorge che ogni tanto mi inclino da un lato perciò cerca invano di richiamare la bestiola all’ordine. Alla fine mi chiede scusa e mette il cane in una stanza attigua, ma la creatura, giustamente, inizia a guaire e a raspare alla porta come un pazzo furioso al che lui non resiste e lo porta nell’altro ufficio, mentre a me scappa sempre di piú da ridere a vedere il tipo che non sa cosa fare, messo in ginocchio da un cuccioletto e che chiede consigli a me questa volta IN ITALIANO!!!!!

Insomma alle 20 ero ancora lì e sinceramente non ne potevo piú. Sono arrivata a casa alle 20.30 stanca e infreddolita ma con un bel sorriso sulle labbra perché un´esperienza così non mi ricapiterà piú.

O almeno spero!!!
(postato da ing)

2 commenti:

dr&ing ha detto...

qualcosa mi dice che non hai intenzione di accettare questo lavoro. dr.

dr&ing ha detto...

Ancora non mi hanno offerto nessun lavoro :)
Mi hanno solo chiesto se sono disposta ad andare a Monaco e questo mi spinge verso un eventuale NO GRAZIE!! Ing.