Dr e Ing vivono ad Amburgo dal 2003. Nel loro primo anno tedesco hanno frequentato assiduamente una nota scuola di lingua nella centralissima Colonnaden. In questo blog raccontano il rapporto con i tedeschi e la loro cultura.
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10 maggio 2007

Troppo grassi

Da ieri in Germania si é scatenata la guerra ai "grassi".



Fast 40 Mio Deutsche zu dick- Kampf gegen Fettleibigkeit
(Circa 40 milioni di tedeschi troppo grassi - Battaglia contro l´obesitá)


Studie macht Deutsche dick wie nie zuvor (Studi indicano i tedeschi grassi come mai fino ad ora)


Fast jeder zweite Deutsche ist zu dick (Quasi la metá dei tedeschi é troppo grassa)



Con un programma di cinque punti il governo tedesco si appresta ad avviare una campagna per indurre la popolazione ad uno stile di vita più sano; partendo da un´alimentazione piú sana e invitando a fare piú movimento.
Spero che questa informazione arrivi quanto prima alle orecchie dei gestori della mensa della "voliera" di Amburgo. Questo é il Low-fat menu (menu con pochi grassi) della Kantina di questa settimana:

Backofenkartoffel mit Sour Cream und gebratenen Hähnchenbruststreifen: patate al forno con panna acida e striscioline di pollo arrosto.

Spaghetti „Carbonara“ in leichter Schinken-Sahnesauce: spaghetti alla "Carbonara" con una salsa leggera di panna e prosciutto.

Blumenkohl in leichter Petersiliensauce mit Salzkartoffeln: cavolfiore con una salsa leggera di prezzemolo e patate.

Altländer Gemüse-Gulasch mit Vollkorn-Reis: Gulasch di verdure delle Altes Land con riso integrale.

Rühreier mit Nordseekrabben und buntem Kartoffelpüree: uova strapazzate con gamberi del mare del Nord e pure di patate colorato.

A questo punto immaginate cosa puó esserci nel menu normale!

(postato da ing)

05 aprile 2007

La manicure




Dopo 3 giorni di corso -rigorosamente in tedesco- per imparare a gestire i rapporti con le società di consulenza, ho dato di matto. Non ce la facevo più. Appena è finito mi sono precipitata alla fermata del tram e nel tragitto ho iniziato ad elencare mentalmente tutto quello che mi avrebbe fatto stare meglio.


Comprare scarpe? No, meglio farlo in Italia.
Andarmi a fare i capelli? No, ho già preso appuntamento per venerdì pomeriggio.
Farmi una manicure? Ma si, è tanto che non lo faccio!
Sono arrivata nel centro di Brema e mi sono messa a cercare.
Niente. Non trovavo assolutamente niente.


Alla fine entro in un centro commerciale MOLTO nascosto ed ecco lì un bel centro estetico. Bello. Elegante. Anche se costa un pochino di più chissenefrega! Non vado mica a farmi le mani tutti i giorni! Entro, mi metto seduta. Scelgo il colore, il classico rosino pallido, e via si inizia!
La tipa mi mette le mani a bagno nell'acqua. Fino a qui tutto bene.
Mi asciuga le mani. Fino a qui tutto bene.
Mi mette un olietto sulle unghie. Oh oh! Senza rimuovere il mio vecchio smalto!
Come niente fosse la tipa inizia a mettere lo smalto che ho scelto. Eh no!!! Con il mio tedesco cerco di bloccare la tipa che mi guarda con aria interrogativa. Mi rimuove lo smalto e inizia a mettere quello nuovo. Fatto. Posso andare. Maaaa...non va fatto asciugare??? No. Posso andare.
Pago. 27 euro.
Avrei voluto saltare dall'altra parte del bancone e strozzarla.
Il mio smalto era rimasto tutto bello appiccicato al portafoglio.
MORALE: MAI FARSI FARE LA MANICURE IN GERMANIA.
(postato da ing)

08 dicembre 2006

Il topolino

Lungo Elba ore 7:00 del mattino io ed il Chiacchiera ci incamminiamo verso l'approdo del traghetto che ci porta in ufficio.

Ing: oh , guarda...un topolino !!
Chiacchiera: dove ???
Ing: ci ha appena attraversato la strada e ora é lí nel pratino, non lo vedi ??!!!
Chiacchiera: "§$%&/()=? )/§$% ... topino ?????!!!!!!! "Talpone" vorrai dire, sará almeno 10 cm !!!
Ing: ahhhh




(postato da ing)

27 settembre 2006

La competitività

Ieri é uscito un bell'articoletto su Forbes intitolato "The World's Most Competitive Countries" (le nazioni piú competitive al mondo) con l'annuale classifica allegata. Al primo posto troviamo la Svizzera, all'ottavo la Germania e al 42-esimo l'Italia.
Sul Corriere c'é un piccolo trafiletto in cui si legge: "Gli elvetici si guadagnano la prima posizione grazie allo sviluppo delle infrastrutture e della ricerca scientifica ma anche per i buoni risultati conseguiti nei vari settori". Complimenti ai cugini d´oltralpe che si dimostrano essere ancora una volta una grande nazione.
E l'Italia? Siamo messi proprio male! Hanno scritto che la causa principale del calo di competitivitá è l'enorme debito pubblico, che si riflette anche sull'efficienza delle istituzioni e del settore pubblico, e in generale la situazione delle finanze, peggiorata in modo preoccupante dal 2000. Male anche il mercato del lavoro. Buon giudizio invece su sanità ed educazione primaria (siamo all'ottavo posto complessivo).
Ma é possibile che la nostra sia una nazione che é capace solo di regredire e mai di migliorare? I cervelloni ed i laureati che ne hanno la possibilitá scappano schifati dal marciume italiano, dagli stipendi che sfiorano il ridicolo, dal sempre onnipresente favoritismo! Io mi vergogno di quello che succede in Italia, siamo lo zimbello di mezzo mondo. Ma é mai possibile che non si riesca a combinare niente di buono là? Lo so che, per quel che mi riguarda, non sto facendo niente, anzi, me ne sto qui nel mio bell'ufficio ad Amburgo a guadagnare il doppio dei miei compagni di studio e a godermi questi benefici, tra cui vivere in una cittá civile e tra gente civile che fa attraversare le persone quando sono sulle strisce pedonali, che non suona il clacson all'impazzata e che usa i mezzi pubblici e biciclette per muoversi. Qui sono tutti rilassati e tranquilli specialmente in ufficio. Niente rivalitá tra le scrivanie e tanto meno malelingue.
Forse dovremmo applicare tutti i piccoli e subdoli stratagemmi tipici italiani per sgambettare Ungheria, Lituania, Thailandia, Estonia etc etc che si sono piazzate prima di noi!
(postato da ing)

22 settembre 2006

Il grandissimo capo

A novembre, secondo giorno di lavoro nella voliera, conobbi un uomo molto distinto, loquace e premuroso che sapeva tutto di me. Come mi chiamavo, da dove venivo, dove lavoravo etc etc. Rimasi naturalmente molto sorpresa ma, ahimé, ignoravo clamorosamente chi fosse. Avevamo iniziato a parlare senza che lui si fosse presentato. Dopo averlo salutato i miei colleghi mi svelarono che il signore in questione non era altro che il grandissimo capo! Colui che mi pagava lo stipendio e che aveva sotto di se circa 250 persone! Da quel giorno ho capito perché tutte le persone lo trattavano con incredibile rispetto ma ne erano anche molto intimorite.

Dopo 2 mesi di gavetta a Brema mi é stato concesso di lavorare ad Amburgo. Il signore, detto anche Herwé, si presentava almeno 2 volte alla settimana nel mio ufficio per parlare con la segretaria del mio capo diretto. Un giorno mentre discutevano di budget, piani e roadmap, al buon Herwé é scappata una "scurreggia". Con molta classe ha chiesto scusa ed ha continuato come se niente fosse. Sono cose che possono capitare, siamo umani, anche lui dovrebbe esserlo...cercavo di trovare un modo convincente per non scoppiare a ridere ma me ne dovetti uscire dalla stanza al momento che incrociai gli occhi della mia collega.

Ieri Herwé si é presentato nel mio ufficio per salutarmi e per chiedermi come stava procedento il nuovo lavoro. Ad un certo punto si é appoggiato alla mia scrivania, si é tolto una scarpa, ha tirato su il piede e lí nel bel calzino blu "spadroneggiavano" ben 4 buchi! Io ero imbarazzatissima e non potevo assolutamente mettermi a ridere. Lui si é toccato il piede e con una tranquillitá incredibile mi ha detto "Ecco perché mi faceva male". Da ieri ho un nuovo eroe!
(postato da ing)

05 settembre 2006

A cena da Tim Mälzer !!!!

Alla fine, grazie all'Olandesina, sono riuscita ad andare a cena a "Das Weisse Haus". La mia cara amichetta, sapendo quando ci tenevo, é riuscita ad avere (grazie all'annullamento di una precedente prenotazione) un tavolo per martedí 29 Agosto ore 21:00. Partecipanti alla mangiata: la sottoscritta, il Chiacchiera, l'Olandesina e Paolo.

Non so da dove iniziare a raccontare...

Alla Weisse Haus servono 3 cene in una serata. Alle 19:00, alle 20:00 e alle 21:00.
Il menu é rigorosamente a sorpresa, perció é stato un problema scegliere il vino! Bianco o rosso? Comunque danno la possibilitá di dire non mangio la carne (nel mio caso) o il pesce (nel caso di Paolo).

L'ambiente é molto accogliente, piccolo, semplicissimo e bianchissimo. Insomma non sembra affatto un ristorante!



I tavoli vengono serviti tutti quasi contemporaneamente, per evitare che la gente sbirci troppo nei piatti degli altri commensali. I piatti sono tutti sponsorizzati da Kahla per "Weisse Haus", c'erano delle piantine di peperoncino in giro e sui tavoli c'era un'oliera, sale grosso, pepe in grani delle erbette sconosciute e un contenitore vuoto dove poter mescolare l condimenti.

Menu della serata:

Marinierte Makrele mit Gurken-Shiitake-Salat und Sesam-Dressing
Sgombro marinato con insalata di cetriolo e condimento fatto con sesamo
A Paolo hanno portato il coniglio al posto dello sgombro

Steinpilzcreme mit Ingwer und Kräuternocken
Crema di funghi porcini con ginger e gnocchi di verdure

Rinderfilet mit geschmorter Birne, Trevisano und Kartoffeltaler mit gehobeltem Meerrettich
Filetto di vitello con Pere brasate, radicchio trevigiano e patate con strato di rafano
A me invece hanno portato un filetto di orata con crauti al pomodoro, patate arrosto e uva

Melonen mit Himbeeren
Crema di popone (o melone) con lamponi, gelato di lamponi e palline di popone


A fine serata ci hanno dato un fogliolino con il menu scritto sopra e una fotografia di Tim Mälzer ai fornelli, in pratica un santino! Peccato che lui non si sia fatto vedere. Sará per la prossima volta!
(postato da ing)

18 agosto 2006

A cena al Tafelhaus

Ieri sera non sono stata fortunata, il ristorante che avevo scelto per festeggiare non aveva posto. Allora siamo andati al Tafelhaus. Anche questo ristorante si trova in Neumühlen e si affaccia sul fiume proprio davanti al porto di Amburgo. Un locale molto accogliente, pavimenti in ardesia, pareti in legno, poltroncine bianche in metallo ed alluminio, tavoli scuri e grossi lamapadari con una piccola lampadina. Insomma un bel miscuglio tra mobili di design e "classici".

Il cuoco si chiama Christian Rach, è laureato in matematica e filosofia, anche lui conduce un programma televisivo "Rach, der Restaurant-Tester" (Rach, l'esaminatore di ristoranti) in onda su RTL tutte le domeniche alle 19:10. Confesso che l'ho visto una volta sola. Lui é pieno di se e terribilmente presuntuoso ma se lo puó permettere. In cucina sa il fatto suo e si permettere di trattare male i cuochi dei ristornati che va a provare.
Il menu della serata
Per la sottoscritta:
Vellutata di porro con capesante grigliate - Lauchvelouté mit gebratener Jakobsmuschel
Coda di rospo con mousse di sedano e tartufo estivo - Seeteufel mit Selleriemousseline und Sommertrüffel
Semifreddo al Pernod e mousse di Quark (formaggio morbido) con mirtilli - Wilde Blaubeeren mit Pernodparfait und Quarkmousse
Per il Chiacchiera:
Tartara di branzino con patate marinate nel limone e aceto di caviale - Tatar vom Wolfsbarsch mit Kartoffel-Limonenmarinade und Kaviarvinaigrette
Coda di rospo con mousse di sedano e tartufo estivo - Seeteufel mit Selleriemousseline und Sommertrüffel
Variazione di caprino - Variation von Ziegenkäse

Col caffé hanno portato 3 praline. Una sembrava fatta di cantuccino sbriciolato e le altre due erano rispettivamente di cioccolato bianco e nero fondente con un ripieno morbido da sogno. Che dire? Il cibo era buonissimo e molto coreografico ma per quanto abbiamo speso niente di speciale. Insomma devo trovare il modo di andare a cena da Tim Mälzer. Prima o poi ci riesco, ne sono sicura.
(postato da ing)

04 luglio 2006

Wir fahren nach Berlin

Alla fine venerdí scorso sono riuscita a trascinare il Chiacchiera allo stadio! Abbiamo comprato i biglietti a metá prezzo (poca richiesta) e ci siamo avventurati dentro l'AOL Arena. Lo stadio é maestoso e l'atmosfera era proprio bella, ne é valsa veramente la pena. La partita é stata divertente ed i festeggiamenti esilaranti e dopo la vittoria siamo andati in Reeperbahn a fare casino tra tedeschi euforici ed italiani entusiasti, bellissimo!

Peró oggi é il grande giorno.
Ci siamo.
Abbiamo davanti i padroni di casa.
80 milioni di bandiere tedesche e voci che urlano:
"Wir fahren nach Berlin ohne Italien" (andiamo a Berlino senza l'Italia).

Ma ora BASTA.
Sono diventati insopportabili.

In ufficio é un tormento, quando mi vedono urlano Beellla Itallia, Forssa Azurrri (ho provato a scrivere quello che realmente mi dicono) e puntualmente finiscono con "stasera piangete".
Ora la mia toscanitá in certi momenti viene fuori e gli vorrei tanto rispondere ma sono sempre una gentil donzella perció mi trattengo. Ma se stasera si vince domani non mi tiene nessuno, mi daranno un bel cartellino ROSSO e mi rimanderanno a casa!
(postato da ing)

30 giugno 2006

ITALIA vs UCRAINA

Stasera ad Amburgo l'Italia giocherà contro l'Ucraina. Ebbene, non andró allo stadio perché é stato IMPOSSIBILE comprare un biglietto ad una cifra ragionevole! Le ho provate tutte: sono stata ore collegata al sito della FIFA riuscendo solo a farmi mettere in attesa. Naturalmente ho provato con ebay ma niente da fare. Comunque se mi prende il matto puó darsi che tenti un ultimo colpo allo stadio giusto prima della partita, magari mi va bene! Nel caso in cui non riesca nell'impresa, stasera ci ritroviamo allo Heiligengeistfeld a soffrire/tifare tutti insieme la nostra Italia. La febbre da tifo si é diffusa davvero tanto!

Nel frattempo sta giocando la Germania; la cosa bella é che l'edificio in cui lavoro é completamente deserto, anzi anche gli altri sono VUOTI. Nella "voliera" ci sono rimasti solo gli operai che lavorano nella produzione e nella verniciatura e...la sottoscritta!

In un articolo di Repubblica ho letto:

"Voglio dire una cosa a proposito della fortuna che ci viene attribuita - ironizza alla fine il ct - Prima si è fatto male Totti, uno dei migliori giocatori del mondo, poi si sono infortunati Zambrotta, Gattuso, Nesta. Per non parlare del casino immane delle inchieste sul calcio, una roba senza precedenti. Ho davvero un gran c...". (29 giugno 2006)

Allora speriamo ancora nel c... di Lippi !!!!

(postato da ing)

10 maggio 2006

Bella stagione? Iniziano le crociere sull'Alster

Amburgo conta più ponti e più canali di Venezia ed Amsterdam e con l'arrivo della primavera i turisti si deliziano con le crociere sull'Alster (il secondo fiume di Amburgo che nel centro della città forma un ampio lago), lungo i canali o intorno al porto.



Alla fine ho ceduto e sono andata a fare il giro dei canali, durata prevista circa 2 ore.
Per gli ospiti stranieri teoricamente ci sarebbero delle cuffie con la descrizione del paesaggio ma, per mia sfortuna, non era ancora attive! Perciò mi sono rassegnata ad ascoltare il capitano che in tedesco raccontava tutti gli aneddoti possibili sul prezzo delle camere nei vari alberghi che si affacciano sul lago, su quale VIP ha avuto la fortuna di poter spendere così tanti soldi, sul valore delle ville da sogno disseminate lungo il percorso e così via. Insomma un trauma.
Il paesaggio in questa stagione, con gli alberi pieni di foglioline nuove, i ciliegi ed i rododendri in fiore, è davvero molto bello ma dopo 30 minuti non se ne poteva più!

Lo stato di questi due “umarells” tedeschi seduti davanti a me testimonia l'allegria e l'interesse generale per la gita.


Comunque almeno una volta va provato perciò se venite da queste parti non dimenticatevi di fare la crociera!
(postato da ing)

10 marzo 2006

Ancora neve (1)














Ma dove é la primavera ?Si é forse dimenticata di noi ?Lo so che inizia ufficialmente il 21 marzo ma siamo al 10 e qui non smette di nevicare! Spero solo che l´estate non sia cosí timida.

06 gennaio 2006

Ondata di gelo


Un'improvvisa ondata di gelo sta uccidendo befane su befane, copritevi bene e non fatemi stare in pensiero!
Ing. capo befana

21 dicembre 2005

Il tiramisù e pane nero

Ieri pomeriggio ho partecipato alla festa di Natale organizzata dal mio dipartimento a Brema e ho pensato bene di preparare un Tiramisú per deliziare i palati poco raffinati dei miei colleghi. Per mio grande, anzi no, GRANDISSIMO stupore ad un certo punto ho beccato un crucco che stava spalmando il Tiramisú su una fetta di pane NERO! Ma é mai possibile ??!! Che popolo di barbari, sono veramente senza speranza.

(postato da ing)